Nella mia famiglia, l’unica che comprava e preparava i carciofi era la mia nonna che, nella maggior parte dei casi, li preparava accompagnati da un buon brodo di carciofi…una vera bontà! Sebbene sia un piatto sostanzioso, continua a sorprendermi la loro delicatezza. Sì, quella delicatezza sul palato, quella gentilezza nello stomaco, quel senso di appagamento delle papille gustative. Non si tratta di un piatto insipido o scarso di sapori….i carciofi ripieni di ricotta sono più che altro un piatto avvolgente, una sorta di carezza cremosa sul palato, un abbraccio caldo e gustoso. Li ho assaporati lentamente, inebriata dai profumi e facendomi trascinare dai sapori e le consistenze, guardando fuori dalla finestra il sole che, pigro, intiepidisce l’aria primaverile. Avrei voluto farveli assaggiare… ma li ho finiti tutti.
C’è una buona notizia, però: potete farli voi!
INGREDIENTI
2 carciofi
250 g di ricotta
80 g di pangrattato
2 uova
80 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 cucchiaio di olio
prezzemolo tritato
sale q.b.
pepe q.b.
noce moscata ( facoltativo)
2 spicchi d’aglio
olio extravergine di oliva
succo di mezzo limone
PROCEDIMENTO
Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure; separare il gambo, eliminare la parte più esterna, tagliarlo in pezzi e immergerlo in acqua acidulata con succo di limone. In una ciotola, mescolare con un cucchiaio la ricotta, il pangrattato, il Parmigiano Reggiano, le uova, un cucchiaio di olio, prezzemolo tritato, regolare di sale e pepe. Lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo. Allargare bene i petali del carciofo, riempirli partendo dalla parte centrale ( aggiungendo al centro mezzo cucchiaio di olio) e poi lo spazio tra i petali. In una pentola fare rosolare l’aglio con l’olio insieme ai pezzi di gambo, aggiungere i carciofi ripieni e due bicchieri di acqua. L’acqua deve arrivare almeno alla metà dei carciofi. Mi raccomando i carciofi non devono galleggiare, cercate di utilizzare una pentola non troppo grande. Coprire e lasciare cuocere a fiamma media i carciofi ripieni in pentola per 50 minuti circa.
ABBINAMENTO
Vals (ovvero la Pilsner della Valle del Senio: birra chiara a bassa fermentazione, non filtrata e non pastorizzata)
Birrificio Valsenio – Casola Valsenio (RA)
Accademico Enogastronomo
Antonella Bocchino