Trovandomi in Trentino Alto Adige per un weekend ho deciso di visitare la cantina di Elena Walch a Termeno sulla Strada del Vino (BZ).
Elena Walch è un’azienda vitivinicola di spicco dell’Alto Adige a conduzione famigliare, fiore all’occhiello della produzione vinicola italiana e rinomata a livello internazionale.
Promotrice di qualità ed innovazione, Elena Walch ha contribuito a guidare la rivoluzione qualitativa altoatesina guadagnandosi così una grande considerazione locale ed internazionale. Oggi la conduzione aziendale viene affidata nelle mani delle figlie Julia e Karoline Walch, la quinta generazione della famiglia.
Con 90 ettari in coltivazione, tra cui spiccano i due vigneti VIGNA Castel Ringberg a Caldaro e VIGNA Kastelaz a Termeno, Elena Walch si annovera tra le più importanti personalità vinicole dell’Alto Adige.
La storia della cantina inizia 150 anni fa, già nel lungimirante segno della eco-sostenibilità: ricavata dal sottosuolo in pietra naturale è stata successivamente modernizzata e trasformata in una delle cantine private più belle e ricche di tradizione dell’Alto Adige. La notevole estensione dei vigneti di proprietà della famiglia contribuisce a rendere la cantina una tra le più produttive di tutta la regione.
A partire dalla vendemmia 2015, la cantina storica è stata ampliata da una nuova cantina di fermentazione sotterranea che si pone all’avanguardia per le tecnologie attuali.
Siamo state sapientemente condotte durante la visita e la successiva degustazione da Nathalie Loock, che segue la comunicazione e il marketing per l’azienda, alla quale ho posto qualche domanda:
1 Quali sono i contorni che definiscono l’identità di Elena Walch e la sua filosofia produttiva?
La filosofia aziendale si fonda sul legame indissolubile con il terroir: il principio guida è che i vini debbano riflettere in modo autentico il terroir. Il lavoro in vigneto viene svolto in stretta osservanza dei principi della sostenibilità per dar vita a vini di eccelsa qualità.
2 Come si lega Elena Walch alle peculiarità ed alla storia del suo territorio?
Elena Walch, simbolo di qualità e innovazione, ha avuto un ruolo cruciale nella rivoluzione qualitativa dell’Alto Adige, conquistando ampi riconoscimenti sia a livello locale che internazionale. Architetto di formazione, Elena ha sposato l’erede di una delle più antiche famiglie vinicole della regione, introducendo una visione moderna nella gestione della storica azienda, fondata nel lontano 1869. La tenuta tuttora si trova a Tramin sulla splendida strada del vino in Alto Adige. Questo paese vanta una storia lunghissima ed è noto per essere la patria del nobile Gewürztraminer. Sin dal suo esordio, l’arch. Elena Walch si è dedicata a lungo alla ricerca di suoli e microclimi ottimali per creare delle espressioni di Gewürztraminer in grado di svelare tutte le sfaccettature di una delle varietà più nobili al mondo portandola a nuovo splendore.
3 Quale è il tratto distintivo dei vini di Elena Walch?
I vini di Elena Walch si distinguono per il loro carattere unico, l’eleganza e una spiccata personalità, frutto di una cura meticolosa durante tutte le fasi di produzione.
Grazie alla posizione privilegiata dei nostri vigneti, la Vigna Kastelaz e la Vigna Castel Ringberg in particolar modo, ed alla suddivisione in parcelle molto contenute, riusciamo a dare massima espressione al terroir in ogni calice.
4 Come comunicate con i vostri consumatori e ospiti? Come mantenete il rapporto con loro?
Anche se al giorno d’oggi di certo non possono mancare i social media, da Elena abbiamo preso la forte predilezione per il contatto personale con i nostri ospiti. Chi viene in cantina a Tramin oppure al castello Castel Ringberg può vivere in prima persona la nostra ospitalità e scoprire il fascino e la storia delle nostre tenute con i suoi splendidi vigneti.
5 Cosa c’è nel futuro di Elena Walch e quali sono i progetti a cui più tiene?
Nel 2024 Elena Walch ha ottenuto la prestigiosa Certificazione “VIVA”: la sostenibilità nella vitivinicoltura in Italia rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Questa certificazione non solo rafforza la posizione di Elena Walch come azienda leader per la qualità, ma testimonia anche il suo impegno a promuovere un futuro più sostenibile per l’intera comunità del vino. Il lavoro sostenibile rimarrà anche in futuro il fulcro della filosofia aziendale. In effetti stiamo già finalizzando i prossimi step che sveleremo a breve e che prevedono il packaging.
Inoltre, continueremo ad esplorare vigneti ad alta quota, come per esempio quello di Aldino, dove attualmente abbiamo piantato del Pinot Bianco e Pinot Nero con risultati molto interessanti.
Maestro Enogastronomo Sommelier
Daniela Marani
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