CINQUE DOMANDE ALL’AZIENDA VINICOLA CORTE MADONNINA:
Corte Madonnina è un’azienda vinicola di storica tradizione che si propone come realtà enoturistica del territorio del Delta del Po. Collocata all’interno dell’omonimo Parco regionale, nella regione Emilia-Romagna, è vicinissima alla famosa e millenaria Abbazia di Pomposa, antico monastero benedettino, e a 20 km da Comacchio. Un lungo viaggio nel tempo per raccontare i vini del Bosco Eliceo e i terreni sabbiosi che dalle bocche del Po di Goro giungono alla foce del fiume Reno, lungo l’antica via Romea, dove un tempo si estendeva un’ampia zona boschiva di lecci, da cui è derivato il nome di ‘Bosco Eliceo’.
L’Azienda produce dai propri vigneti alcuni dei vini della D.O.C. Bosco Eliceo, noti anche come ‘vini delle sabbie’.
Il vino tipico è il Fortana, dall’omonimo vitigno detto anche “Uva d’oro”; è un vino rosso che accompagna benissimo il pesce e in questa zona è tradizione abbinarlo alla tipica anguilla di valle.
Altro vino rosso è il Merlot del Bosco Eliceo, che si accompagna a carni rosse importanti.
Il Bianco del Bosco Eliceo, dai vitigni Trebbiano, Sauvignon e Incrocio Manzoni coltivati in terreni sabbiosi, è un vino che unisce il profumo classico dei vitigni alla mineralità del terreno e si abbina a piatti a base di pesce, tra cui i risotti preparati con il riso del Delta.
1 Quali sono i contorni che definiscono l’identità di Corte Madonnina e la sua filosofia produttiva?
Corte Madonnina porta avanti una tradizione di coltivazione dei “vini delle sabbie” che ha radici lontane, dagli Etruschi ai Romani, i monaci Benedettini, i Duchi Estensi, lo Stato Pontificio, secoli di storia fino ai giorni nostri. L’Azienda miscela tradizione vitivinicola profondamente radicata nel territorio con una continua ricerca innovativa nella produzione di prodotti di qualità.
2 Come si lega Corte Madonnina alle peculiarità ed alla storia del suo territorio?
La famiglia Scalambra da oltre 50 anni produce dai propri vigneti i vini DOC del Bosco Eliceo, a pochi metri di distanza dall’Abbazia di Pomposa, in un territorio che nel Medioevo veniva chiamato “Insula Pomposiana”. L’azienda conta 6 ettari di vigneto ed è stata fondata dal padre di Vittorio e Rita, i due fratelli che oggi portano avanti questa tradizione vitivinicola secolare avvalendosi di moderne tecnologie enologiche.
3 Quale è il tratto distintivo dei vini di Corte Madonnina
Elemento caratterizzante è sicuramente il territorio: sabbia, caldo, nebbia e vicinanza al mare creano un ambiente del tutto particolare che ha dato origine ai “vini delle sabbie”. Questo territorio permette la coltivazione delle vigne a “piede franco”, che hanno resistito al flagello della fillossera. Un particolare distintivo della cura con cui la Famiglia Scalambra gestisce la propria Azienda è rappresentato dalle etichette delle bottiglie dei suoi vini, che propongono sempre il legame con il territorio.
4 Come comunicate con i vostri consumatori e ospiti? Come mantenete il rapporto con loro?
Dedichiamo loro grande attenzione, comunicando attraverso i social e organizzando degustazioni con visita in cantina e in vigna.
È previsto ad esempio un tour guidato con partenza da Corte Madonnina; si raggiunge a piedi l’Abbazia di Pomposa per visitare il monastero di origine medievale e ammirarne gli splendidi affreschi; al rientro è prevista la visita al vigneto e alla cantina per scoprire segreti e curiosità dei tradizionali “vini delle sabbie” con degustazione finale.
Spesso clienti di passaggio si fermano per una sosta e questa è un’ottima occasione per fare conoscere i nostri vini e la nostra tradizione. Forniamo inoltre i nostri vini ai locali nelle vicinanze per abbinarli ai piatti tipici.
5 Cosa c’è nel futuro di Corte Madonnina e quali sono i progetti a cui più tiene?
Puntare sempre di più a migliorare la qualità dei nostri vini attraverso la ricerca e la sperimentazione, mantenendo sempre quella tradizione secolare profondamente radicata nel territorio.
Per raggiungere questo obiettivo dedichiamo particolare cura nella coltivazione della vigna, attraverso concimazioni organiche, potature verdi, diradamento dei grappoli, gestione dell’irrigazione, sempre nel rispetto del territorio.
Maestro Enogastronomo Sommelier
Patrizia Cristofori