Prima di tuffarci nella ricetta, è fondamentale conoscere le radici di questo dolce, spesso associate a festività e celebrazioni, racchiudendo in sè l’essenza dei sapori forti e autentici della tradizione siciliana. Sono sfiziose e quando si inizia a mangiarle non si riesce più a smettere perché una tira l’altra. Sono molto più di un semplice dolce: rappresentano la gioia di riunirsi in famiglia, di condividere momenti preziosi, ogni cassatella è un piccolo tesoro di felicità e tradizione. Sono un tipico dolce composto da un impasto piegato a mezzaluna e ripieno di crema.
Di questo dolce esistono diverse varianti, in quanto la farcitura è diversa a seconda della zona della Sicilia in cui viene preparato.
Le cassatelle di ricotta sono una tipica ricetta della Pasqua, giungono a noi, forse, dall’antica Grecia, dove era uso offrire agli dei cibarie con forma circolare, in segno di favore e buon augurio. Nel trapanese erano conosciute già nel 1700 nella cittadina di Calatafimi Segesta, dove presumibilmente hanno avuto origine. Si sono quindi diffuse in particolare a Castellammare del Golfo, da dove, con nomi diversi e svariati adattamenti, si sarebbero poi diffuse in tutta l’isola. Dolci tradizionali poveri, le cassatelle erano cestini di forma rotonda a base di semola, strutto e uova, ripieni di ricotta zuccherata con i canditi e una spolverata di cannella, cotti in forno. Le cassatelle con ricotta si preparavano durante il Venerdì Santo per essere consumate la Domenica di Pasqua e il Lunedì Santo. Le cassatelle sono preparate con un pasta fritta e ripiene di crema di ricotta e gocce di cioccolato, mentre in provincia di Palermo, si trova anche la versione con crema di ceci, cannella e cioccolato. Ad Agira, in provincia di Enna, le cassatelle sono invece di pasta frolla e sono ripiene di un impasto fatto di cacao, farina di ceci, scorza di limone, zucchero, mandorle e cannella. Originariamente preparate per Pasqua e Carnevale, oggi le cassatelle si possono trovare tutto l’anno. Nella zona di Erice è possibile anche trovare la versione salata, farcite con ragù o ricotta e bollite nel brodo per essere servite come primo piatto. Inserita nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali, viene ancora preparata con metodi naturali, di origini antichissime.
INGREDIENTI PER CIRCA 30 CASSATELLE
Per l’impasto:
- 300 g di farina 00
- 30 g di zucchero
- 50 g di burro o strutto (morbido)
- 2 uova
- 2 cucchiai di marsala
- 1 limone (la scorza grattugiata)
- 1 arancia (la scorza grattugiata)
- 1 pizzico di sale
Per farcire:
- 350 g di ricotta (pecora o mista)
- 90 g di zucchero a velo
- 90 g di cioccolato fondente
- 1 cucchiaino di cannella (in polvere)
Per friggere:
- Olio di semi di arachide
Per spolverizzare:
- zucchero a velo q.b.
Strumenti utilizzati:
- Coppapasta 10 cm
- Macchina sfogliatrice
PROCEDIMENTO
Iniziate a riunire tutti gli ingredienti necessari per preparare la sfoglia in una ciotola: farina, zucchero, uova, burro, marsala, scorza degli agrumi grattugiata e sale. Iniziate a lavorare gli ingredienti, poi quando l’impasto inizia a compattarsi trasferitelo sulla spianatoia e proseguite la lavorazione a mano, fino ad ottenere un panetto morbido e compatto. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per circa un’ora. Nel frattempo preparate il ripieno di ricotta che avete faccio sgocciolare il più possibile, poi passatela al setaccio. Aggiungete lo zucchero, la cannella e lavorate con una spatola, ottenendo una crema. Alla fine unite il cioccolato fondente tritato a coltello. Dopo aver fatto riposare l’impasto, tagliate dei pezzi e con l’aiuto di una macchina sfogliatrice oppure di un matterello ottenete una sfoglia sottilissima. Dalla sfoglia ritagliate dei cerchi e mettete da parte gli avanzi di pasta che potrete impastare nuovamente. Al centro di ogni disco mettete un cucchiaio di ripieno di ricotta, inumidite il disco con dell’acqua e chiudete il disco su sè stesso, creando una mezzaluna. Sigillate benissimo i bordi! Buone ad ogni ora del giorno…preparare le cassatelle a casa non è un’impresa impossibile. Servitele tiepide, spolverate con un po’ di zucchero a velo (io sono stata abbondante) e godetevi ogni morso! La dolcezza della ricotta, il croccante della pasta, il profumo degli agrumi e il cioccolato fuso creano un connubio di sapori perfetto…la cucina è un’arte che si vive con tutti i sensi, dall’olfatto al gusto, passando per la vista e il tatto!
Buona preparazione!
ABBINAMENTO
Malvasia delle Lipari Passito DOC 2022
Hauner – Santa Marina Salina (ME)
La Malvasia delle Lipari passito si compone quasi interamente di uve Malvasia, con piccole aggiunte di uve Corinto Nero. Caratterizzato da un colore giallo ambrato. Al naso si apre con intensi sentori di erbe aromatiche e piacevoli sfumature di camomilla. Al palato risulta suadente, piacevolmente nocciolato. Dal gusto dolce e immediato con grande sapidità e freschezza, caldo, avvolgente e di lunga persistenza. Le note di frutta secca e di miele si sposano perfettamente con gli aromi delle cassatelle, come la cannella e la scorza d’arancia.
Maestro Enogastronomo Sommelier
Antonella Bocchino