Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC)
Elisa Mazzavillani, figlia di Marta, porta avanti la tradizione di famiglia iniziata con suo nonno, poi proseguita con suo padre e sua madre; cura e attenzione rappresentano l’idea dell’azienda, che ora quindi è guidata da Elisa, dalla madre Marta e dal fratello Massimo.
La cantina Marta Valpiani è situata a Castrocaro Terme sulle colline di Bagnolo a 300 metri di quota, lungo la vallata del fiume Montone, e i vitigni coltivati sono quelli autoctoni: Albana, Sangiovese e Trebbiano Romagnolo.
Grandissima variabilità troviamo nei terreni su cui poggiano le vigne dell’azienda dove possiamo trovare argille azzurre e spungone, argille rosse e calcare, sabbie e arenarie, il tutto connotato da una importante traccia salina. Ne conseguono vini estremamente identitari come specchio fedele del territorio da cui provengono.
Particolari le etichette utilizzate per i vari vini frutto della passione di Elisa pe la botanica.
Oltre al vino l’azienda produce olio, come blend di diverse varietà di olive.
Ecco le domande che abbiamo presentato ad Elisa con le sue relative risposte:
- Quali sono i contorni che definiscono l’identità di Marta Valpiani e la sua filosofia produttiva?
Rispetto per il territorio e cura del terreno, agricoltura biodinamica che segue il susseguirsi delle stagioni e delle fasi lunari.
- Come si lega Marta Valpiani alle peculiarità ed alla storia del suo territorio?
Cerchiamo di valorizzare il più possibile il territorio di Castrocaro.
- Quale è il tratto distintivo dei vini di Marta Valpiani?
I vari tipi di suolo rendono i vini estremamente salati, non sono dei vini corposi, ma nemmeno esili, li definirei croccanti al centro bocca e spiccano sia per l’energia che per l’acidità . Cerchiamo di produrre vini di grande energia e personalità .
- Come comunicate con i vostri consumatori e ospiti? Come mantenete il rapporto con loro?
Indirettamente nel senso che, circa 14 anni fa ho iniziato a comunicare quasi giornalmente e in maniera molto semplice in cosa consiste il mio lavoro utilizzando i social, una sorta di diario. Facciamo degustazioni per dare la possibilità alle persone di conoscerci, cerchiamo di fare in modo che i nostri ospiti diventino poi gli ambasciatori della nostra realtà e dei nostri vini.
- Cosa c’è nel futuro di Marta Valpiani e quali sono i progetti a cui più tiene?
Sicuramente la messa a dimora di un altro ettaro di vigna. Al fine di proteggere le viti inizierò a provare le reti antigrandine non solo per l’aspetto delle grandinate, ma anche di protezione delle uve per avere una minore refrazione della luce, quindi l’uva è molto più protetta. Si sta lavorando per cercare di proteggere sempre più le uve dalle condizioni climatiche che sono sempre più ricche e diversamente semplici.
Maestro Enogastronomo Sommelier
Michela Giorgi
