MONTONALE, IL LUGANA INASPETTATO

L’Azienda Agricola Montonale dei fratelli Roberto, Claudio e Valentino Girelli sorge sulla sponda meridionale del Lago di Garda, luogo che gode di un microclima privilegiato, accarezzato ininterrottamente dai venti che causano una drastica escursione termica favorendo l’aromaticità delle uve.

I due venti più importanti sono l’Ora, che arriva dal Sud e soffia dal mezzogiorno al pomeriggio inoltrato, e il Pelèr che scende dalle montagne e increspa le acque del lago dal tramonto al mezzogiorno del giorno dopo.

Proprio sulla rotta di questi due venti si trovano i vigneti di Montonale, che si estendono per 35 ettari intorno alla cantina su un terreno argilloso, ricco di scheletro e di calcare, che conferisce alle uve un grande potenziale in mineralità, finezza e aromaticità, essenziali per ottenere vini di estrema eleganza. Per ogni varietà è stato selezionato il suolo più idoneo. I filari sono orientati da Nord a Sud e allevati a Guyot modificato ad archetto con 6/8 gemme.

A Montonale si seguono i dettami dell’agricoltura integrata, si fertilizza con sostanze naturali e si pratica l’inerbimento sull’interfila. La tignoletta si combatte con la confusione sessuale mediante ampolle di ferormoni evitando l’impiego di insetticidi. La vendemmia è manuale, dalla terza decade di settembre alla fine di ottobre, un periodo lungo, perché vengono effettuati più passaggi nello stesso vigneto così da raccogliere soltanto grappoli maturi al punto giusto.

Le origini dell’Azienda risalgono agli inizi del Novecento, quando il bisnonno degli attuali proprietari, Francesco Girelli, allevatore di bestiame in un casolare a Desenzano, in località Conta, per fare il vino meglio dei suoi vicini dissodò due ettari di terreno servendosi del solo badile e impiantò Turbiana, Cabernet Sauvignon e Merlot. Si narra che durante il travaso del Lugana, attirato dal profumo, il vicinato accorresse chiedendo un assaggio.

La nuova cantina, ultimata nel 2012, è stata costruita con pareti in paglia di riso, materiale traspirante che garantisce un microclima salubre.

L’impegno dei fratelli Girelli si concretizza in sei vini, inaspettate espressioni del territorio del Lugana:

  • MONTUNAL, dal nome dialettale della località, è un Turbiana 100%, affinato 6 mesi in acciaio sulle fecce nobili. E’ davvero piacevole, elegante, complesso, con note di pietra bagnata su base fruttata e aromatica. Esprime in modo schietto l’identità del territorio.
  • ORESTILLA, da uve Turbiana in purezza, matura 8 mesi sulle fecce nobili e 10 mesi in bottiglia. E’ sapido, deciso, ricco, complesso, con sensazioni di frutta esotica, zafferano e pietra focaia. L’Orestilla 2015 ha conquistato la medaglia di Platino con 95 punti e il titolo di “Best in Show” come miglior monovarietale bianco del mondo.
  • ROSA DI NOTTE, è un’unione di Groppello, Marzemino, Barbera e Sangiovese, macerato a freddo per una notte, rosa brillante con note floreali e fruttate, con acidità vivace.
  • PRIMESSENZA Brut Metodo Classico Millesimato, è la versione spumeggiante del Lugana, da uve Turbiana 100% raccolte alle prime luci del mattino per preservarne la freschezza. Le basi sono affinate in acciaio per 8 mesi sulle fecce nobili, la seconda fermentazione avviene in bottiglia con 30 mesi di permanenza sui lieviti. Troviamo una vivace acidità minerale, cremosità, una bollicina adatta anche ad abbinamenti ricercati.
  • LA VENGA, nasce da uve Marzemino e Barbera, matura 8 mesi in vasche d’acciaio e 6/8 mesi in bottiglia. Il sorso è equilibrato, intensamente fruttato con una piacevole acidità.
  • LA CONTA, è un taglio di Cabernet Sauvignon e Merlot, affinato almeno 12 mesi in tonneau e 18 mesi in bottiglia. Colpiscono la complessità, il tannino setoso e le note speziate. Arriva da un podere dall’antica vocazione per le uve a bacca rossa e porta in sé il ricordo del bisnonno e del suo primo vigneto piantato a Montonale.

Azienda Agricola MONTONALE

Desenzano del Garda (BS)

www.montonale.it

§§§

E’ un caldissimo pomeriggio di luglio e ho il piacere di incontrare Roberto Girelli, enologo e contitolare dell’Azienda.

  1. Quali sono i contorni che definiscono l’identità di Montonale e la sua filosofia produttiva?

La famiglia Girelli vive da sempre in Lugana, per cui l’attaccamento tenace al territorio definisce la nostra identità insieme alla forza dei legami familiari (guido l’azienda con i miei fratelli Claudio e Valentino) e alla volontà di innovare guardando – paradossalmente – al passato, ossia alle pratiche agricole rispettose dell’ambiente utilizzate dai nostri nonni e bisnonni.

  • Come si lega Montonale alle peculiarità ed alla storia del suo territorio?

Siamo da sempre produttori agricoli, la specializzazione in vitivinicoltura arrivò nel 1911 grazie al bisnonno Francesco che piantò il primo vigneto dell’azienda, due ettari nel borgo di Montonale. Oggi la nostra azienda conta 35 ettari di vigna, tutti dislocati intorno a quel primo vigneto. Il legame con il territorio è quindi innato e di conseguenza fortissimo.

  • Quale è il tratto distintivo dei vini di Montonale?

Definiamo i nostri Lugana “inaspettati” perché all’assaggio colpiscono per finezza e mineralità, due caratteristiche dell’uva Turbiana che, attraverso pratiche di vigna e cantina, sappiamo valorizzare; queste pratiche (tra le quali il diradamento dei grappoli fino al 50% e l’utilizzo di lieviti indigeni) hanno un piacevole “effetto collaterale”: i nostri Lugana mostrano sempre grande longevità.

  • Come comunicate con i vostri consumatori e ospiti? Come mantenete il rapporto con loro?

Dedichiamo loro grande attenzione, comunicando attraverso i social media e la newsletter, li accogliamo in cantina per wine tour con degustazione, li coinvolgiamo in eventi dentro e fuori Montonale, tra cui la cena in vigna, appuntamento atteso nell’estate gardesana.

  • Cosa c’è nel futuro di Montonale e quali sono i progetti a cui più tiene?

La sostenibilità ambientale resta la nostra priorità: stiamo lavorando per azzerare l’impronta carbonica dell’azienda. Altro tema, l’enoturismo: aumenta il numero dei wine lover interessati a conoscerci da vicino, stiamo ideando per loro nuove esperienze di visita ancora più complete ed accattivanti.

Maestro Enogastronomo Sommelier

Marica Morara

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Personalità Giuridica

In data 26 Aprile 2019, la Prefettura di Bologna,

con Prot. 80730/17/AreaIV Bis, ha disposto l’iscrizione della

Associazione “Accademia Internazionale Enoganostronomi Sommeliers – A.I.E.S.”

nel Registro delle Persone Giuridiche tenuto da questa Prefettura.

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